Riflessioni di una Beauty Blogger per passione.

 

Ciao ragazze,

volevo scrivere questo post da qualche settimana, ma non trovavo mai il momento adatto per impostarlo e mandarlo avanti, ci ho voluto riflettere perché su questo argomento penso che abbiamo un po’ tutte idee differenti… Cmq andiamo!

Qualche settimana fa sono incappata nel canale Youtube di una ragazza e mi ha attirato il titolo di un Video che poi ho guardato, era una cosa del tipo “cazzate sulla collezione di makeup”, vi confesso che ho dovuto guardare il video in due tranches, perché la tipa era davvero molto molto molto arrabbiata e mi ha messo una sorta di inquietudine!

Il punto era questo, le aveva scritto una lettera la mamma di una ragazzina appena adolescente che guardando i video delle ragazze che parlano di makeup, appassionata di trucco e ovviamente in fissa come capita a quell’età lamentava con sua mamma di non poter avere molti più prodotti a disposizione.

collezione makeup3

La mamma in questione tentava di far capire alla figlia che non era necessario avere tutti i prodotti che vedeva nei video ma con scarsi risultati, cosa che avviene peraltro un po’ in tutte le famiglie con adolescenti sui più disparati argomenti.

L’adolescente in questione è arrivata a prendere alcune banconote dal portafogli di mamma pur di acquistare dei prodotti di makeup che desiderava e che per diversi motivi non erano stati acquistati! Soldini peraltro che la mamma aveva messo da parte per via di una serie di impegni sanitari che la sorellina dell’adolescente in questione doveva affrontare.

La mamma, disperata, chiede alla Youtuber di parlare di questa cosa, di leggere la letterina e di dire in video alla ragazzina che non è necessario avere tutti i prodotti sensibilizzando anche le altre Youtuber (intendendo anche le makeup guru etc…) a dare il messaggio in questione, ovvero che avere tanti prodotti di makeup non serve.

La Youtuber una volta finita la disquisizione sulla letterina, ha iniziato a parlare della questione makeup e del fatto che molte ragazze che hanno un canale su YT possono dare un messaggio sbagliato pur non volendolo, perché nei loro canali si vedono una gran quantità di prodotti.

collezione makeup2

Continuando nella trattazione della sua tesi, la ragazza diceva che anche chi ci lavora con il makeup non è detto che debba avere un sacco di prodotti e che sono un po’ delle cavolate quelle che si dicono ovvero ” che per lavoro” queste persone sono tenute ad avere molti prodotti, che non è vero perché MUA di sua conoscenza sono assolutamente più “parsimoniose” e che non sono certo così piene di makeup, perché anche per loro è un costo.

Praticamente, in buona sostanza, il discorso era che il messaggio che passava era sbagliato, che lei stessa era stata una gran compratrice di cosmetici che poi è stata costretta a buttare causa inutilizzo e che tutte le ragazze che avevano un canale avrebbero dovuto far passare il messaggio di inutilità nell’avere molti prodotti.

Ci ho riflettuto un po’… e  mi sono fatta una MIA idea che vuole essere puramente una opinione.

collezione makeup

Partiamo dal presupposto che ognuno fa quello che ritiene più giusto, soprattutto in uno spazio come possono essere i canali YT o i nostri Blog, dedicati alla bellezza, al makeup etc…

Capisco che le ragazze più giovani possono travisare il messaggio di una persona che prova tanti prodotti e si chiede come mai quella ha un tot di articoli di makeup arrivando a desiderarli lei stessa,  però il fatto è che noi abbiamo un hobby, lo portiamo avanti con passione, ci rendiamo utili le une con le altre consigliandoci e parlando di qualcosa che ci piace.

Non è purtroppo una responsabilità di chi detiene un  blog/canale YT parlando di makeup e bellezza( ma potrebbe essere qualunque argomento….voglio dire), se  una ragazza in giovanissima età si crea una idea sbagliata, la realtà è che anche ai miei tempi, quando ero ragazzina c’erano determinate passioni, magari non era il makeup ed era altro ma i miei genitori mi hanno pur sempre dato la dimensione della realtà e di quelle che erano le nostre possibilità nel seguire una data moda, piuttosto che un hobby.

bloggers-blog

Questo è un punto, io ho solo un bloggetto dove parlo delle cose che piacciono a me, condivido le mie idee e mi confronto con voi follower, non sono responsabile del fatto che qualcuno leggendomi si faccia l’idea che avere 10 palette sia necessario.

Un altro punto secondo me è quello che va a toccare direttamente i MUA, io ne ho conosciuto qualcuno quando lavoravo per le riviste, io stessa sono stata truccata da uno di loro proprio per le stesse pagine della rivista per la quale lavoravo e per me che ero giovane e alle prime armi vedere tutti i trucchi che aveva è stato magico.

Non so se tutti i MUA hanno tanti prodotti di makeup se qualcuno ne ha meno, ma sostenere a priori come all’interno di quel video che è una “cavolata” ( per non usare un altro termine ben più forte) dire che i MUA hanno una folta schiera di prodotti perché lavorano in quel settore mi sembra un po’ esagerato.

Quello che voglio dire è che si è verissimo, io non ho sicuramente un bisogno vitale di tutte le palettine che ho o di tutti i prodotti che provo, ma la realtà è che è una mia passione, che le compro con i soldi che guadagno e che a me piace confrontarmi con voi per sapere cosa vi piace, per capire come vi trovate voi rispetto a  come mi trovo io. Non avrebbe senso avere uno spazio come questo se non provassi dei prodotti, se  non  ne parlassi, se non comprassi delle cose nuove da provare indipendentemente da tutto.

iloveblogging

Certo è giusto non far passare il messaggio che l’eccesso è bello, io i prodotti che compro li uso, a volte li regalo anche, non vanno sicuramente sprecati, però non deve essere una crocifissione il fatto che facciamo quel che facciamo, altrimenti seguendo questa falsa riga bisognerebbe crocifiggere stilisti, pubblicitari e quant’altro.

Vi pare?

Non lo so, ci rifletto, ci rifletto e più ci penso e più mi sembra un esagerazione usare i toni che ho sentito usare,  a riguardo di questo argomento.

Voi che ne pensate?

A presto!:-)

 

14 pensieri su “Riflessioni di una Beauty Blogger per passione.

  1. io penso.. bloggo dunque sono… no. io penso, che la gente ha davvero tanto “buon tempo” come si dice dalle mie parti, e che è sempre pronta a criticare a priori, per il gusto di farlo, e soprattutto quando non sa assolutamente una ceppa di quello di cui sta parlando!
    Penso che come in tutte le cose ci vuole un po’ di sale in zucca. Magari più sale in zucca che soldini da buttare.
    E (e adesso dirò una cosa che scatenerà i più perbenisti ahaha) che se alcune ragazzine di oggi avessero preso un po’ degli schiaffoni che abbiamo preso noi dai genitori ai nostri tempi forse sarebbero più educate e conoscerebbero il valore delle ccose my opinion…

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  2. Ognuno, come dici anche tu, può decidere di spendere i suoi soldi come preferisce. Di certo anche alcuni genitori sbagliano e non sorvegliano i loro ragazzini che perdono pomeriggi su internet. Prima di accusare chi utilizza i propri soldi per qualsiasi scopo, imparassero a fare i genitori.

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  3. Carissima, come in tutte le cose ci vuole il buon senso.. Sicuramente una mamma non può delegare ad una blogger o alla rete l’educazione della propria figlia.. I genitori devono avere il coraggio e il dovere di dire dei NO!! E poi condivido il pensiero di NonnaSo, se le mie figlie adolescenti dovessero mai rubare dei soldi dal mio portafoglio, un sano ‘scapaccione’ non glielo toglierebbe nessuno.. 🙂 un abbraccio. Paola

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  4. Secondo me questi ragazzini non si rendono conto del valore dei soldi. Io non sono certo una donna vissuta, ho solo 22 anni, ma da quando ne ho 16 lavoro e una volta finita la scuola ho iniziato a farlo non solo stagionalmente ma a tempo pieno, in modo da potermi comprare ciò di cui avevo bisogno senza dover chiedere soldi ai miei, vedendo entrambi ammazzarsi di lavoro. Non volevo essere un “peso”, volevo la mia indipendenza e me la sono sudata. E fin da subito ho capito il valore delle cose, la differenza tra necessità e sfizio. E mai, e dico MAI, mi sarei sognata di mettere le mani nel portafoglio di mamma! Credo che le nuove generazioni siano un po’ troppo viziate, e quando iniziano a pretendere troppo dai genitori (che fino a ieri gli davano tutto) ormai è tardi per fargli capire certe cose. Genitori che poi cercano scappatoie tipo questa. Tristezza!

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    • Hai ragione sai?? Ci vuole integrità…e qua si apre un discorsone che non affronto per nn diventare pesante. Dico solo che quando vedo ragazzini di 12 anni con in mano un IPhone5 mi viene la tristezza… e non per il telefono in sé… ma perché se a 12 anni gli dai in mano un oggetto del genere…vuol dire che gli inculchi un messaggio sbagliato sul valore di questa cosa. Io sono cresciuta in un altra dimensione, ho avuto dei genitori favolosi che facevano sacrifici e davano delle priorità e appena ho potuto ho lavorato per poter avere una mia indipendenza, come hai fatto tu, e non essere un “peso” anche se poi loro non me lo avrebbero certo fatto pesare. Ma la realtà è che i nostri genitori ci hanno educate al sacrificio e al buon senso cosa che al giorno d’oggi vedo sempre meno…
      Baci!

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  5. Sta volta non è colpa delle nuove generazioni, io ho conosciuto gente della mia di generazione che a 15anni le mani nel portafoglio di mamma ce le metteva lo stesso. Il punto è che – in ogni epoca – se tua figlia la cresci bene le mani non ce le metterà mai. Se non la educhi possono anche smettere di produrli i prodotti di make up che tua figlia i soldi te li ruberà per qualcos’altro…

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